Dopo aver visto il loro boom negli anni ’70 ed essere state nostalgicamente dimenticate a partire dagli anni ’80 per oltre un decennio, oggi le carte da parati sono tornate in voga e sono più cool che mai. La carta da parati è la soluzione ideale per dare un carattere personale all’ambiente, per rinnovare con un tocco di design, per valorizzare l’arredamento.
Le nuove tendenze spaziano dal geometrico al floreale, dall’effetto tessuto al damascato, con pattern vintage o jungle, in tonalità accese o neutre: le possibilità sono davvero infinite. Ed altrettanto infiniti sono i campi di applicazione: le nuove tecniche di produzione unite alle tecnologie digitali più evolute, consentono, infatti, di ottenere stampe su diversi supporti, ciascuno più o meno idoneo all’utilizzo che si intende farne.
MATERIALI INNOVATIVI
Scopriamo quali sono i supporti più innovativi che rendono così inaspettatamente versatile questo grande classico dell’home decor.
Vinile: è formato da due strati, quello superiore stampabile, in vinile, e quello sul retro in TNT (tessuto non tessuto) che conferisce elevata stabilità durante applicazione, oltre che estrema semplicità di posa e rimozione. E’ ideale per applicazioni in condizioni ambientali standard, su pareti, soffitti e complementi di arredo.
Fibra di vetro: assolve ad una duplice funzione, decorativa e protettiva. È costituita da un’armatura in fibra di vetro con applicazione di resine. Per la sua elevata resistenza all’usura è ideale per applicazioni in ambienti umidi (bagni, spa, centri benessere) anche a contatto diretto con l’acqua e in aree ad alto calpestio (pavimenti di bagni e cucine).
CARATTERISTICHE DI UN BUON PRODOTTO
In generale una buona carta da parati risponde a caratteristiche ben precise:
- è ignifuga;
- è ecologica ed inodore;
- è in regola con le normative europee sulla salute e sull’ambiente;
- è lavabile con acqua e detergente neutro;
- è idrorepellente (se destinata all’applicazione in ambienti umidi);
- è resistente ad urti ed usura;
- non ingiallisce.
I 10 CONSIGLI DELL’ARCHITETTO PER UN RISULTATO IMPECCABILE
1 . Punta su un’unica parete.
Se l’idea di rivestire un’intera stanza ti sembra eccessiva o il tuo ambiente è di dimensioni piuttosto ridotte, opta per l’applicazione su un’unica parete. Scegli una parete completamente libera se la fantasia che hai scelto ha un motivo decorativo “big size” in modo da valorizzarlo al massimo.
2 . Evita le tinte unite dietro la testiera del letto.
Per non cadere in una scelta un po’ troppo anonima osa con le fantasie dietro la testiera del letto. Scegli un motivo in nuance con il rivestimento della testiera, con i tendaggi e con gli altri tessili presenti in camera da letto.
3 . Con un arredo minimal osa fantasie vivaci.
Se il tuo arredamento tende all’essenziale, con mobili dalle linee pulite e pochi oggetti decorativi, dai personalità all’ambiente con un rivestimento a fantasia dai colori vivaci. Se possiedi già un elemento di un colore squillante nel tuo arredo (ad esempio un divano rosso o una poltrona verde) scegli una carta da parati che contenga la stessa nuance o una simile.
4 . Pareti come quinte teatrali.
Rivesti il muro divisorio tra soggiorno e studio, quello tra cucina e sala pranzo, tra camera da letto e cabina armadio. Usa la carta da parati per definire gli spazi; le pareti diventeranno immediatamente originali sfondi scenografici.
5 . Per arredare la camera dei bambini.
Usala per decorare la camera dei bambini in modo fantasioso. I temi possono variare dal mondo degli animali alle ambientazioni da favola. I toni più indicati sono quelli pastello, in particolare il verde che infonde tranquillità e pace accompagnando il riposo dei più piccoli.
6 . Crea l’illusione di un ambiente più ampio.
Credi che in un ambiente piccolo la carta da parati riduca otticamente lo spazio? Sbagliato! Scegline una che riproduca un trompe l’oeil. L’effetto di dilatazione dello spazio è garantito.
7 . Usala per le pareti del vano scala.
Comunemente il vano scala non viene considerato un vero e proprio ambiente. Costituisce, tuttavia, un passaggio obbligato per spostarsi da un piano all’altro. E allora perché non accompagnare il percorso con un motivo decorativo? Ricorda di non usare colori eccessivamente scuri rischiando di far apparire lo spazio più angusto.
8 . Bianco mon amour.
Se proprio fantasie e motivi decorativi non fanno al tuo caso opta per una carta da parati total white dall’effetto 3d. Il gioco di chiaroscuri conferirà dinamismo alle tue pareti senza aggiungere colore.
9 . Effetto patchwork.
Indeciso tra due tonalità o due fantasie? Perché scegliere! Abbina tra di loro due o più fantasie, gioca con le tonalità per creare ambienti unici. E se gli abbinamenti non sono il tuo forte, ad una fantasia vivace dai toni brillanti ricorda di accostarne una tendente al neutro.
10 . Parola d’ordine: personalizzare.
Una casa racconta sempre qualcosa di chi la abita. Utilizza una carta da parati che non sia solo decorativa ma che dica qualcosa di te, della città che porti nel cuore, del viaggio di qualche anno fa in quel posto esotico, della tua passione per il jazz… Via libera all’espressione della propria personalità!
Ma quindi è meglio tinteggiare o rivestire con carta da parati?
Questo è il dubbio che assale molti. La risposta è che a monte della scelta, occorre valutare accuratamente pro e contro in relazione alle nostre esigenze.
Vantaggi della carta da parati:
- varietà pressoché infinita di grafiche e texture, con possibilità di personalizzazione del prodotto;
- è un vero e proprio elemento di arredo in grado di migliorare la percezione di un ambiente;
- durabilità nel tempo;
- consente di “mascherare” irregolarità ed imperfezioni dei muri;
Svantaggi della carta da parati:
- costi meno contenuti rispetto ad una pittura;
- per un risultato ottimale occorre affidarsi ad un professionista per la posa;
- difficile da riparare in caso di danneggiamento.
Arch. Sonia Bonaiuto